ArtHotspots: Summer 2023

Ne parliamo con Edoardo Dionea Cicconi - Artista Contemporaneo

 

Per molti non esiste estate senza mare. In bici o passeggiando per le strade soleggiate e macchie fucsia di boungaville ci si imbatte in incantevoli tesori artistici.

Incastonata tra le coste liguri, Portofino è una delle mete più scenografiche italiane. Dalla piazzetta si può raggiungere il Castello di Brown, location posizionata al centro della baia. Ex-fortezza militare, oggi il castello dedica i propri spazi alla realizzazione di eventi tra cui esposizioni di arte. The Place to be è sicuramente l’Abbazia di San Fruttuoso, a pochi chilometri da Portofino. Questo angolo sul mare, un tempo di proprietà della famiglia Doria, è oggi rinato grazie alla donazione al FAI.  

Alexis Christodoulou

Da Forte dei Marmi a Viareggio, la Versilia presenta una delle cornici più affascinanti. Luogo incantevole di ritiro per artisti in cerca d’ispirazione, che scelgono di aprire qui i propri atelier, è sicuramente Pietrasanta. Poco distante da Viareggio, affacciata sul lago Massaciuccoli si trova Villa Orlando, luogo frequentato da pittori e musicisti, primo fra tutti Puccini. La Fondazione Henraux di Querceta di Seravezza, fondata nel 2011, promuove la lavorazione del marmo nei diversi ambiti delle arti visive. L’istituzione supporta progetti culturali, recuperando un’importante tradizione degli anni Cinquanta e Sessanta quando Erminio Cidonio, amministratore dell’azienda, diede vita a un centro internazionale di scultura, collaborando con numerosi artisti tra i quali Henry Moore, Hans Arp, Henri Georges Adam e Isamu Noguchi.

Collezione Henraux 1960-1970. Foto Nicola Gnesi. Fondazione Henraux e Intesa Sanpaolo collection

Alexis Christodoulou

L'isola magica e mistica di Capri incanta i visitatori da secoli e non smette mai di stupire. La meta perfetta per gli esteti è Villa Lysis. Avvolta nella bellezza, è stata scelta come rifugio dall’anticonvenzionale conte Jacques Fersen che si esiliò sull’isola per allontanarsi dagli scandali a Parigi. Fin dall’inizio del Novecento diventa un punto di ritrovo per artisti, intellettuali e scrittori che frequentano le sfarzose ed eccentriche feste della villa. A pochi passi dalla piazzetta di Capri, si trova il gioiello architettonico della Certosa di San Giacomo che diviene anche quest’anno il luogo della dodicesima edizione di NOMAD. Dal 6 al 9 Luglio, infatti, la fiera per collezionisti che instaura un dialogo tra arte, architettura e design, ritorna sotto il caldo sole caprese dopo l’ultimo appuntamento a St. Moritz. Ammaliante la casa-museo del medico svedese Axel Munthe che dedicò la sua vita alla realizzazione di Villa San Michele ad Anacapri di cui raccontò la sua costruzione in uno dei primi best-seller mondiali. Un viaggio a Capri non può ritenersi concluso senza aver ammirato via mare, essendo chiusa al pubblico, Casa Malaparte capolavoro dell’architettura razionalista italiana e residenza estiva voluta dallo scrittore Curzio Malaparte.

Dining Al Fresco On Capri. ©Slim Aarons|Getty Images

Ricca di storia, cultura e gemme nascoste, la Sicilia è diventata un punto di riferimento degli amanti dell’arte sopratutto contemporanea. 

A Palermo si è concretizzato un nuovo restauro che ha trasformato Palazzo Butera, centro museale per l’arte contemporanea, in un laboratorio aperto alla città. Una collezione magistrale quella di Francesca e Massimo Valsecchi, proprietari di questa casa-museo affacciata sul mare. Oltre ad essere una perfetta vetrina espositiva, accoglie artisti e personalità della cultura. Nella città dalle mille sfaccettature non si può non citare e visitare Palazzo Abatellis, Palazzo Valguarnera-Gangi e la splendida Villa Tasca

Palazzo Butera, Palermo. Foto Massimo Listri.

Palazzo dei Normanni è la più antica residenza reale in Europa che attraverso la sua mescolanza architettonica riflette la storia della città di Palermo. Dal 4 Luglio fino al 20 Agosto 2023, sarà possibile ammirare l’installazione site-specific “150-93 VIII” dell’artista internazionale e contemporaneo Edoardo Dionea Cicconi, posizionata al centro del Cortile Maqueda di Palazzo Reale. I suoi progetti sensibilizzato gli spettatori verso concetti legati al mondo della scienza e dell’arte perché ancora oggi non sembra sanata la schisi tra cultura scientifica e cultura umanistica. In ogni sua opera, Cicconi affronta temi universali in modo interattivo indagando il concetto e la percezione di spaziotempo. Inoltre, nelle sue installazioni prende in considerazione il rapporto di trasformazione della materia con la realtà circostante. Quest'ultima “150-93 VIII” è definita da un prisma ottagonale che manifesta due identità tra giorno e notte: al crepuscolo la metamorfosi. Nelle ore diurne, l’opera assorbe il sole creando un gioco di specchi. Col buio gli specchi si dissolvono nella trasparenza. Illuminandosi di notte, le grandi lastre ricreano l’effetto dell’aurora boreale. 

“150-93 VIII” Edoardo Dionea Cicconi. Palazzo Reale Palermo

Com’è nata l’idea di realizzare l’installazione “150-93 VIII”?

Attraverso collaborazioni con ricercatori e scienziati. Il lavoro alla base è stato codificare l’aurora boreale, i suoi colori e le sue sfumature. Questi dati sono stati inseriti in una scheda realizzata ad hoc, un microcomputer ed era stata collegata a delle luci in delle grandi lastre in vetro, per una scultura a forma di prisma, dal nome “150-93”. Il progetto è stato realizzato ad hoc per lo spazio che lo ospita, e anche per cosa rappresentava in passato. Infatti la pianta ottagonale del prisma richiama Federico II, luminare che ha reso Palermo un luogo di incontro di culture diverse tra loro. L’ottagono non è casuale, bensì un richiamo diretto. L’aspetto volumetrico della installazione entra in sintonia con il cortile, che da elemento intruso diventa un tutt’uno con esso. Specchiando di giorno i visitatori e gli elementi architettonici, e illuminando di notte.

Da dove deriva il nome attribuito all’installazione?

Il nome stesso è un codice che richiama la distanza tra la Terra e il Sole. 150 milioni di chilometri e 93 milioni di miglia. Se questa distanza cambiasse di poco, farebbe saltare l’equilibrio probabilmente distruggendo la vita di tutto il pianeta Terra. L’impatto che ha il Sole sulla terra è gigantesco: origina le tempeste solari e alcune parti di plasma, che arrivano attraverso i campi magnetici sulla terra, creano uno sbalzo atomico e generano dei colori nel cielo, la “luce polare”. La luce solare e i movimenti della Terra determinano le stagioni, il giorno e la notte e una miriade di reazioni a catena che hanno un impatto quotidiano sulle nostre vite. Le lastre che compongono la scultura sono opache e specchianti durante il giorno, quasi simboleggiano degli scudi. Riflettono con i loro specchi tutto lo spazio circostante, dialogando con esso. Di notte, avviene la trasformazione così le lastre iniziano a dissolversi, fino a diventare trasparenti.

Edoardo Dionea Cicconi - Artista Contemporaneo

“150-93 VIII” Edoardo Dionea Cicconi. Palazzo Reale Palermo

La celebre città di Noto, patrimonio dell’UNESCO e capitale del barocco, possiede un patrimonio immenso di Palazzi, Ville, Atelier di artisti e molti altri luoghi da scoprire. Palazzo Castelluccio, dopo un lungo restauro, riflette il periodo d’oro della Sicilia con la sua facciata neoclassica che si fonde con i preziosi ambienti interni. Tra i luoghi da scoprire sicuramente vi sono i Palazzi barocchi Nicolaci e Ducezio. Affascinante l’Atelier dell’artista Sergio Fiorentino all’interno di un antico refettorio, dove le sue tele evocano un classicismo contemporaneo e dominano nello spazio. Merita di essere menzionata anche la Villa Romana del Tellaro, uno dei principali luoghi d’interesse nell’area di Noto. 

Palazzo Castelluccio, Noto 

Nella suggestiva isola delle Eolie, il gallerista Sergio Casoli ha deciso di intraprendere un nuovo capitolo della sua vita aprendo una galleria d’arte di fronte al mare di Filicudi. La galleria Studio Casoli, precedentemente con sede a Milano e Roma, ha avviato in questo luogo amato dal gallerista, uno spazio espositivo di nicchia che diventa una residenza per artisti che hanno la possibilità di realizzare i propri progetti in un ambiente incontaminato. A inaugurare la scorsa estate questa nuova realtà la mostra “è un’isola” dedicata a Giovanni Gastel che presentava una selezione di foto da lui scattate a Filicudi. Quest’estate saranno visibili due nuove esposizioni. 

©Archivio Giovanni Gastel 

 
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